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Monterosi promosso in C, il presidente Capponi: "Penso già alla B, prenderemo 5 top players"

di Tommaso Maschio

Intervistato da Tuttoc.com il presidente del Monterosi Luciano Capponi ha parlato del progetto che ha portato la squadra laziale, con sede in un piccolo comune della Tuscia, fra i professionisti superando piazze prestigiose come Latina, Nocerina o Savoia: “Questo progetto si chiama No Fair No Play e prevede un messaggio all'interno del calcio. Io non sono in questo mondo per il business o per la visibilità, ma perché, essendo il calcio la vetrina mediatica più importante del paese, ti consente di veicolare messaggi e che con il professionismo posso veicolare in maniera ancora più efficace. Il messaggio che voglio far passare riguarda l'etica, la cultura dello sport, l'educazione dei bambini e la creatività, in breve voglio riuscire a far tornare il calcio un gioco. - continua Capponi - Quello che ci ha permesso di raggiungere l'obiettivo è stata la cura dei dettagli e questa si ottiene grazie all'esperienza. Il nostro segreto è molto semplice e si chiama unità. Io in mezzo alla squadra non sono il presidente ma sono Luciano, può sembrare qualcosa da folklore paesano ma è stato il motivo portante della possibilità di realizzare sogni come questo della Serie C. Tra l'altro leggevo ieri che Monterosi con 4000 abitanti è il paese più piccolo ad aver mai raggiunto la terza serie. Futuro? Noi lavoriamo già da quattro mesi per la Serie C e abbiamo già fatto tutte le operazioni amministrative e burocratiche per essere pronti. Ho messo nei posti importanti solo personaggi top, dalla direzione generale all'ufficio stampa. Posso già confermare che tutto lo staff e buona parte dei giocatori verranno confermati perché lo meritano. A questo gruppo aggiungeremo una decina di giocatori tra cui cinque che sono veri top per la categoria. Per me la Serie C è solo un passaggio, io sto già pensando alla Serie B. Giocheremo a Viterbo e ci chiameremo Monterosi Tuscia visto che abbiamo lavorato con tutte le realtà del territorio in questi anni, ma in futuro ci chiameremo Dragon Tuscia , perché il posto in cui abito si chiama Terra dei Draghi"


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