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Tagliavento e il VAR in Serie C: "Sarebbe come dare una Ferrari ad un neopatentato"

di Luca Bargellini

Mentre in tanti vorrebbero l'inserimento della tecnologia VAR anche in Serie C c'è chi ha palesato la propria contrarietà. Si tratta di Paolo Tagliavento, ex arbitro ed ex vicepresidente della Ternana sotto la gestione di Stefano Bandecchi oggi amministratore della Ternana Women in Serie B.

"Sarebbe come mettere una Ferrari nelle mani di un neopatentato - ha raccontato al quotidiano Il Mattino -, sarebbe solo deleterio perché in questa categoria l'arbitro deve dimostrare di saper gestire gli errori in tempo reale".

Sulle difficoltà dei direttori di gara in questa stagione, poi, Tagliavento ha spiegato: Spesso i direttori di gara mantengono distanze rigide per difendersi da ambienti in cui percepiscono che il loro operato è analizzato con pregiudizio. Andrebbe meglio se fossero messi in condizione di comprendere le pressioni a cui sono sottoposte le proprietà. La conoscenza reciproca aiuterebbe a creare un clima più disteso. In Lega Pro si commettono più errori perché è una categoria in cui l'arbitro vive una tappa decisiva per il suo futuro. La C è un imbuto in cui converge chi farà carriera ad alti livelli e chi non andrà oltre e il numero di direttori di gara che compiono il salto in B è ristrettissimo".


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