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Sambenedettese, Trillò: "Per il futuro c'è grande preoccupazione tra noi calciatori"

di Claudia Marrone

Attraverso i canali ufficiali del club, ha parlato il centrocampista della Sambenedettese Lorenzo Trillò, che ha fatto il punto della situazione circa il momento attuale: "Sono qui a San Benedetto, vivo da solo, ci alleniamo da casa ma non è la stessa cosa. Mi manca il campo, lo stare insieme con i compagni anche si ci sentiamo sempre e con Di Massimo, tra l’altro mio vicino di casa, e Gemignani giochiamo con la playstation a Call of Duty tutti i giorni in pratica. Due settimane fa mi sono iscritto a scienze motorie all’E-campus, un’università online, e mi sto dedicando quindi anche allo studio in questi giorni. Qui comunque ho trovato un ambiente bellissimo, ho legato tanto con tutti e in particolare con Di Massimo, Gemignani, Volpicelli e Cernigoi con loro ci sentiamo tanto anche fuori dal campo”.

Andando poi al campo: "Credo sia difficile che il campionato possa continuare. Ho letto dell’ipotetico sorteggio per decidere la quarta promossa in B: sarebbe una novità assoluta, fa strano non poter parlare di risultati sul campo, tutto assolutamente impensabile fino a un paio di mesi fa. Stiamo vivendo una situazione di emergenza straordinaria. Per il futuro comunque c’è grande preoccupazione tra noi giocatori, speriamo che tutto si risolva per il meglio. Qualcosa dovrà per forza di cosa cambiare nel sistema calcio".


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