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Renate-Pontedera, il sorpasso: quel secondo posto che piace

di Claudia Marrone

Lotta e sorpasso, così da inizio stagione. Perché se nel Girone A di Serie C il Monza sta facendo un campionato a parte e ha di fatto un piede in mezzo in Serie B, dietro ai brianzoli ci sono due outsider che, al netto degli ultimi strabilianti campionati, continuano a essere chiamate "piccole".
Cittadine non grandi, un pubblico che rispetto ad altre piazze presenta un numero esiguo di tifosi alla domenica, ma tanta voglia di fare bene: perché alla fine l'organizzazione societaria e tecnica può compensare il gap che si crea con società dal diverso vissuto.

E ora, il Renate di mister Aimo Diana e il Pontedera di Ivan Maraia stanno facendo la voce grossa, oltre a una lotta per il secondo posto, che proprio ieri è diventato appannaggio dei lombardi, che battendo la Pistoiese hanno superato i toscani, caduti sabato pomeriggio in quel di Vercelli. I brianzoli sono così scesi in campo conoscendo il risultato della diretta concorrente, ma sono riusciti, al netto delle pressioni, a centrare il risultato in un contestatissimo match, dove la Pistoiese ha reclamato un rigore sul finire che non è stato concesso.

Difficile stabilire quello che sarà il prosieguo delle due squadre da qui alla fine, ma la continua dimostrazione che stanno dando dovrebbe almeno portare a smettere di chiamarle "piccole" o "outsider": non ci si ripete mai per caso. Anche perché di casuale, in questi due contesti, non c'è proprio niente.


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