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Pescara, Delli Carri: "A gennaio avrei venduto Mesik. Ma il presidente si è opposto"

di Tommaso Maschio

Intervistato da Rete 8 il direttore sportivo del Pescara Daniele Delli Carri ha parlato della situazione in casa abruzzese soffermandosi anche sul futuro e il possibile passaggio di proprietà: “Il Pescara può fare un solo tipo di calcio che passa attraverso i giovani e la loro cessione per raggiungere la sostenibilità. I giovani bravi te li chiedono, il mercato è questo e noi il prossimo anno avremo 24 calciatori tutti di proprietà anche se è normale che qualcuno andrà via. Se ci fanno un’offerta e ci accontentano, perché non dovremmo vendere i giocatori? Questo non lo capisco. - continua Delli Carri - Se avessi potuto decidere io a gennaio avrei venduto Mesik perché l’offerta è stata davvero importante. È ovvio che lo avrei adeguatamente rimpiazzato ma il presidente si è opposto e il ragazzo ha accettato senza alcuna polemica”.

Spazio poi all’addio di Lescano e al possibile rinnovo di Aloi: “La Triestina ci ha contattato per ingaggiarlo e abbiamo raggiunto l’accordo sul prezzo. Dal punto di vista economico è stata un’opportunità significativa per il ragazzo. - continua Delli Carri come riporta Pescarasport24.it - Il contratto di Aloi? Tutto in standby, ci sono i campioni del mondo a scadenza. In questo momento i giocatori devono pensare a fare bene”.

In conclusione il possibile passaggio societario: “Oggi non è facile trovare un investitore, vi assicuro che il presidente sta facendo di tutto affinché questo club finisca nelle mani di persone serie. Diversamente, non ci sarà alcuna cessione”.


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