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Merio: "Ho scelto la 7 come i numero degli scudetti della Pro Vercelli"

di Luca Bargellini

Giornata di presentazione ufficiale in casa della Pro Vercelli per Leonardo Merio, centrocampista approdato alle Bianche Casacche dopo lo svincolo dal Campobasso: "La chiamata è arrivata in maniera inaspettata - si legge su MagicaPro.it -, spero di ripagare la fiducia della società. Passare dalla Juventus al Campobasso è difficile. ma qui c’è tutto per lavorare in maniera fantastica, ci sono ottime strutture e un ottimo ambiente. Ruolo? Lo deciderà il mister, io sono a completa disposizione. A Campobasso mi sono trovato bene, è stata un’esperienza formativa: ora sono più maturo. come uomo e calciatore. Il mondo della Juventus è una bolla, capisci poco cosa ci sia fuori. Ti alleni con gente che prima vedevi solo alla play. Sono stato a Barcellona, con il Siviglia e con la Dinamo Zagabria: esperienze fantastiche, la Champions League è un altro mondo. Ho scelto la numero 7 perché mi ha sempre accompagnato nel settore giovanile, e poi sono il numero degli scudetti della Pro Vercelli. A chi mi ispiro? A Marchisio: giocare come lui è molto difficile, ma come stile e modo di giocare provo ad ispirarmi a lui. Io sto bene, sono in condizione e sarà un piacere vestire questa maglia".


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