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La Top 11 del Girone C di serie C: l'eurogol di Frisenna fa impazzire Messina

di Luca Esposito
Tifosi del Messina

E’ andata in archivio la 24^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Foggia – Catania 1-1
Juve Stabia - Audace Cerignola 4-0
Latina – Giugliano 0-1
Picerno – Turris 1-0
Messina - Virtus Francavilla 3-2
Sorrento - Crotone 1-1
Casertana - Potenza 0-0
Monopoli - Avellino 0-1
Taranto - Monterosi Tuscia 2-1
Benevento – Brindisi 2-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Ghidotti (Avellino): guai a giudicare prima del tempo e a puntare il dito per mezza partita storta. Ricordate quante ne hanno dette e scritte su questo ragazzo dopo lo scontro diretto con la Juve Stabia? Ecco, la vittoria di Monopoli è gran parte merito suo. Fantastico su De Paoli.
Todisco (Sorrento): ormai la sua presenza nella nostra rubrica non è una novità, sta disputando forse il miglior campionato della sua carriera per continuità, concentrazione e intelligenza tattica. Bello il duello con Giron.
Gilli (Picerno): la Turris ha provato in tutti i modi a scardinare la difesa di Longo, senza grossi risultati. In un momento in cui si sta giocando in modo meno brillante del solito, occorre tutta la solidità della retroguardia per portare a casa punti. Lui è stato il migliore in campo.
Menna (Giugliano): 93 minuti di grande applicazione per un calciatore chiamato agli straordinari a cospetto di un giocatore rapido, esperto e di qualità come Fella. Belle un paio di chiusure in scivolata, presidia con attenzione e diligenza la zona di competenza.
Rizzo (Foggia): partita positiva per il calciatore rossonero, chiamato a spingere un po' meno del solito nella prima frazione soprattutto per contenere un cliente scomodissimo come Di Carmine. Poi il Catania resta in 10 e ha occasione di accompagnare con continuità la fase offensiva.
Maselli (Giugliano): batte Fasolino sul primo palo indovinando la traiettoria giusta al termine di un'azione caotica e ricca di errori della difesa del Latina. Gol decisivo dopo appena 5 minuti.
De Francesco (Sorrento): trasforma il calcio di rigore che permette alla sua squadra di ristabilire la parità in una partita sulla carta proibitiva come quella contro la corazzata Crotone. Freddo e lucido, come sempre.
Frisenna (Messina): Castagnetti, Merino, Maradona, Mascara. Si aggiunge alla lunga lista di calciatori che, nella storia, riescno a segnare quasi da centrocampo approfittando di un errato posizionamento del portiere avversario o di un rinvio sbagliato. La differenza è che raramente giocate del genere si vedono in questa categoria.
Patierno (Avellino): non era facile andare a vincere in trasferta contro una squadra affamata di punti come il Monopoli dopo il ko interno col Sorrento. I lupi ci riescono grazie al rigore trasformato dal centravanti.
Orlando (Taranto): la prodezza allo scadere consente al Taranto di conquistare un successo preziosissimo in zona Cesarini, la classica gara che può cambiare una stagione. E la corsa di Capuano sotto la Nord in stile Carletto Mazzone vale da sola il prezzo del biglietto.
Murano (Picerno): un po' come accaduto a Taranto, sembra quasi in giornata no e poi gli basta un pallone per segnare il gol decisivo regalando il primo dispiacere a enichini da allenatore della Turris. E sono già 16 da inizio stagione.
Valerio Bertotto (Giugliano):
dal suo arrivo sta facendo ottime cose, del resto stiamo parlando di un tecnico indicato da tanti come un predestinato fino a pochi anni fa. La sua squadra vince e convince.


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