.

De Picciotto sul Trapani: "Interesse vivo, ma potrei occuparmene solo in Serie D"

di Tommaso Maschio

Dopo che il bando del Comune di Trapani per l'assegnazione del titolo sportivo è andato deserto nella città siciliana aumenta il timore di restare per un altro anno senza calcio. Il sindaco per evitare questa evenienza ha così rimodulato la scadenza per la presentazione della manifestazione di interesse portandola all'11 maggio anche se i rischi che anche quella vada a vuoto sono sempre più concreti.

A spiccare è soprattutto l'assenza di Renè de Picciotto, socio del Lecce, che in passato in più di un'occasione aveva manifestato interesse per rilevare il club siciliano. Con una lettera l'imprenditore ha voluto spiegare i motivi della sua assenza: “Com’è noto, sono titolare di quote dell’Us Lecce e potrei dunque occuparmi del rinato Trapani soltanto in Serie D, venendo così subito meno all’impegno quadriennale del bando. Ma il mio interesse per il calcio rimane vivo. Perché è il calcio che mi porta a Trapani. Vale la pena ricordarlo a quanti in questi giorni, carichi di aspettative per i tifosi della maglia granata, stanno tirando somme frettolose, confondendo i desideri con gli investimenti”.


Altre notizie