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Venezia, Zanetti: "Orgoglioso dei ragazzi, peccato non aver segnato più gol"

di Paolo Lora Lamia

Il tecnico del Venezia Paolo Zanetti ha commentato ai microfoni di Dazn il successo per 1-0 sul Lecce nella semifinale d’andata dei playoff di Serie B.

Mister, anche oggi la sua squadra come contro il Chievo ha iniziato fortissimo i due tempi.
“Oggi non c’era molto da dire, il primo tempo è stato straordinario. Li abbiamo pressati e abbiamo mantenuto un’intensità di gioco altissima. Nel secondo tempo abbiamo continuato, ma veniamo da un supplementare ed era normale subire qualcosa nel finale. I miei ragazzi però hanno messo in campo come sempre un grande cuore e l’abbiamo portata a casa”.

Per come avete giocato ci stava un risultato più rotondo, che vi avrebbe lasciati più tranquilli per il ritorno.
“Sono d’accordo, nel primo quarto d’ora abbiamo creato quattro occasioni da gol. Sicuramente qualche rete in più ci permetteva di essere più tranquilli, contro una squadra fortissima e soprattutto in casa. Abbiamo comunque creato la possibilità di giocarci l’accesso alla finale, con un grande atteggiamento e qualità di gioco. Sono molto orgoglioso dei ragazzi”.

Maleh può essere un giocatore importante anche in Serie A?
“Assolutamente: addirittura va al doppio degli altri pur arrivando dal digiuno per il Ramadan. E’ un ragazzo che ha qualità fisiche e tecniche incredibili. Un giocatore che ha grande futuro anche in ottica Nazionale espero che lo convochino in Under 21, perché lo merita assolutamente. Merita di giocarsi le sue chances anche in Serie A”

Non era nel cerchio con i suoi giocatori?
“Lo abbiamo fatto dentro. Non dico ciò che ci siamo detti, ma certamente siamo tutti orgogliosi di quello che stanno facendo i ragazzi. Io li ringrazio sempre, per essere arrivati a questo punto partendo per salvarci. Prima della gara ho detto che sono orgoglioso di loro e che meritano di fare tanta strada”.


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