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Spezia, Taddei: "In due sacrificati con la febbre. Non avremmo meritato la sconfitta"

di Lorenzo Carini

Riccardo Taddei, vice allenatore dello Spezia, è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita pareggiata per 1-1 al "Picco" contro il Modena. Queste le sue parole, riprese da Spezia1906.com: "Giocare tre giorni dopo Cittadella poteva essere buono, ma abbiamo avuto qualche defezione. Salvatore Esposito e Nikolaou si sono sacrificati con la febbre, non eravamo nella miglior condizione e i ragazzi vanno ringraziati: per quanto visto, non avremmo meritato la sconfitta. Nell'unico momento in cui il Modena ha fatto qualcosa in più, abbiamo subito gol: prendiamo il pareggio con ottimismo, per il morale è importante. Anche Zurkowski non era al meglio, ha dato la disponibilità ma non si era mai allenato. La classifica non ci piace, è chiaro, ma abbiamo fiducia nel migliorarla. La linea sul mercato è quella di integrare la rosa non solo a livello numerico, ma anche di esperienza: ho estrema fiducia nel club, mi pare ci sia la volontà di aiutare la squadra".

"Dobbiamo essere più cattivi in area di rigore, ma togliere difetti strutturali in poco tempo non è semplice. La mole di gioco che stiamo creando è importante, anche se concretizziamo poco: fino al vantaggio avversario, avremmo meritato noi. Ci siamo ritrovati a giocare due partite importanti con pochi giocatori: dobbiamo recuperare, abbiamo la possibilità di variare e ampliare le scelte", ha proseguito il tecnico in seconda dello Spezia, quest'oggi in panchina per sopperire alla squalifica di D'Angelo.

"Gelashvili ha dato risposte importanti come serietà, partecipazione e attaccamento all'obiettivo. Non si meritava di chiudere la partita con quell'incidente sul rigore, gli va dato merito per aver segnato: fortunatamente l'errore non ha inciso sulla prestazione, si merita questa gioia. Per Candelari vale lo stesso discorso, ha gli occhi giusti e grande attaccamento: sarà molto utile per il futuro dello Spezia. Reca? E' stata una perdita importante, i tempi non sono così stretti e lo rivedremo verso febbraio", ha concluso Taddei.


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