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Spezia, Ferrer: "Vivremo diversamente, ma sono certo che torneremo alla normalità"

di Claudia Marrone

Attraverso l'edizione on line de La Nazione, in casa Spezia è intervenuto il difensore Salva Ferrer: "Mi manca la mia famiglia, da ben due mesi non vado in Spagna a trovare i miei parenti. Prima che arrivasse questa emergenza sanitaria era mia abitudine recarmi nella mia terra natìa almeno una volta al mese, ora è chiaramente impossibile andarci. Non dormo benissimo la notte, ma non per me, le preoccupazioni sono per i miei cari. E' una situazione davvero difficile, per l'Italia e per il mio paese. Non abbiamo mai visto una cosa del genere. Sono però sicuro che se la gente farà quello che le autorità dicono in poco tempo si potrà tornare a fare una vita normale e la stessa economia riprenderà".

E infatti Ferrer nutre speranza: "Si tratta di una parentesi negativa che sono certo, quando torneremo alla normalità, ci porterà a vivere in un altro modo. In futuro saremo maggiormente preparati a fronteggiare un simile 'nemico' e le stesse persone cambieranno a livello di mentalità. Già ora si vede che i giovani restano a casa per solidarietà e quando vado al supermercato noto che la gente, pur restando distante, esprime vicinanza affettiva. Ora tutto il mondo è insieme e le persone si stanno riavvicinando. Tutti stiamo lottando, a partire da infermieri, medici e forze dell'ordine".


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