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Spezia, F. Ricci: "Giocare con mio fratello era quello che desideravo"

di Claudia Marrone

Nel corso del penultimo giorno di ritiro a Sarnano, in casa Spezia, a fare il punto della situazione attraverso i canali ufficiali, è uno dei volti nuovi del club, Federico Ricci:

"In queste settimane abbiamo lavorato duramente per presentarci al meglio ai primi impegni ufficiali, chiaro che c'è ancora tanto da fare, ma l'impegno è massimo sotto la guida di un tecnico che è un vero martello e che ci sprona sempre a non accontentarci; la sua interpretazione del 4-3-3 è differente rispetto a quella a cui ero abituato ed era abituato anche lo Spezia, ma stiamo facendo in modo di assimilare velocemente i nuovi dettami. Contro l'Ascoli risultato che non ci ha premiato, ma ora conta solo crescere ed amalgamarsi, il tempo in cui la posta in palio sarà alta deve ancora arrivare".

Conclude poi: "Spezia? Scelta di cui son fermamente convinto per tanti motivi e sono sicuro che qui potrò togliermi tante soddisfazioni perché non manca niente. Mio fratello Matteo? Giocare insieme era un nostro desiderio ed è bellissimo poter giocare finalmente insieme".


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