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Scavone sul Bari: "Mi aspettavo delle difficoltà, ma non così. Avrei dato più fiducia a Mignani"

di Tommaso Maschio

L’ex centrocampista del Bari Manuel Scavone, oggi in forza al Bozner, ha parlato ai microfoni di Tuttobari.com per commentare l’andamento della squadra biancorossa dove ha militato fino al gennaio del 2023 conquistando anche la promozione in Serie B: “Dopo la stagione dell’anno scorso non era facile ripetersi. Per migliorare l'ultimo campionato bisognava fare la promozione diretta. So come funziona il calcio e potevo immaginare che avrebbero trovato delle difficoltà, non così tante magari, ma un po’ me lo aspettavo. Ora vediamo come finisce la stagione”.

Scavone spezza poi una lancia in favore di quel Michele Mignani che ha avuto come allenatore: “Sicuramente ho un bel ricordo, abbiamo vinto un campionato insieme. È un allenatore molto preparato. Non so cosa possa essere successo dopo la scorsa annata, ma mi aspettavo che potesse avere più tempo e fiducia conoscendo anche il rapporto fra lui e il direttore. Magari ci sono state delle dinamiche interne, che però io non conosco, ma gli avrei dato fiducia. - continua Scavone - Chiaramente la società conosce meglio la situazione e ha deciso di dare una sterzata, che poi non è stata come si aspettava. Forse oggi si può un po’ recriminare su quella scelta”.

Infine uno sguardo sugli obiettivi per questo finale di campionato: “IlBari ora deve vivere alla giornata, preparando la prossima sfida. Deve fare più punti possibili e magari tra un mesetto e mezzo fare il punto della situazione. Fissare degli obiettivi adesso non serve. Bisogna pensare partita dopo partita”.


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