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Pisa, Moscardelli: "L'applauso nel finale mi ha commosso"

di Luca Chiarini

Protagonista assoluto della vittoria del Pisa sul campo del Trapani, Davide Moscardelli ha parlato ai microfoni di DAZN, partendo dalle sensazioni di segnare una doppietta in cadetteria a trentanove anni: "Non mi ricordavo più quanti anni avevo, grazie di avermelo ricordato (ride, ndr). Il mio secondo gol è arrivato nel momento perfetto per noi, perché loro spingevano molto. È stato determinante. Sembrava semplice, la palla era tesa e il portiere l'ha mezza toccata, ma era importante farlo. La rovesciata? Non la pensi, la fai e basta. È capitata lì e l'ho fatta, ci provi e se va bene finisce dentro. Abbiamo segnato il primo gol senza che loro toccassero la palla, poi loro hanno iniziato a premere, avevano anche il vento a favore. Ci hanno messi un po' in difficoltà, ma siamo usciti bene. È una vittoria importante, ci volevamo riprendere dall'ultima sconfitta, in cui siamo stati un po' sfortunati. È una vittoria pesante questa. In questi momenti esce la forza del gruppo, con l'inserimento dei nuovi è stato importante tenere l'ossatura dello scorso anno, e i risultati si stanno vedendo. L'applauso finale? Mi sono commosso, perché a febbraio sono quaranta, mi è successo poche volte. È per questo che continuo a giocare. I due gol li posso dedicare ai miei figli".


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