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Parma, Benedyczak: "Terzo tentativo, speriamo sia quello giusto per tornare in Serie A"

di Daniel Uccellieri

L'attaccante del Parma Adrian Benedyczak ha rilasciato una lunga intervista al portale weszlo.com. L'attaccante polacco racconta il suo arrivo in Italia: "L'offerta del parma era molto buona. È un club che ha una grande storia, anche se attualmente gioca in Serie B. Sono venuto qui perché l'obiettivo è sempre stato la promozione ed io avrei avuto la possibilità di crescere".

Nessuno al Pogoń Szczecin ha provato a trattenerti?
"Nessuno dei dirigenti del club mi ha contattato direttamente, le trattative sono state condotte tramite agenti. Del trasferimento ne ho parlato una volta con l'allenatore Kosta Runjaic durante il ritiro: mi ha chiesto se il mio desiderio fosse quello di andare via, ho risposto di sì. Non ha cercato di convincermi, ha semplicemente accettato la mia decisione".

Cosa ti ha convinto del Parma?
"Era difficile dire no ad un club così importante, mi è piaciuto subito il loro progetto per me. Quando sono arrivato in panchina c'era Enzo Maresca, ex assistente di Pep Guardiola, che voleva un calcio offensivo e basato sul possesso palla. Ero il secondo o terzo attaccante nelle gerarchie, sapevo fin dall'inizio che avrei dovuto lottare per il posto".

L'inizio non è stato facile
"Era la mia prima stagione all'estero. Nuovo posto, nuova squadra, nuova cultura, nuova lingua. Sono partito titolare in Coppa Italia, poi sono stato in panchina per sette gare. Ma cosa potevo fare se non continuare a lavorare sperando che prima o poi l'opportunità sarebbe arrivata".

Ora le cose stanno andando decisamente meglio
"È la mia terza stagione, mi considero uno dei giocatori più esperti di questa squadra e mi sento in grado di tirare i rigori. Sono felice di andare avanti passo dopo passo. Non ho dubbi che la decisione di trasferirsi al Parma sia stata quella giusta. Ora spero che al terzo tentativo possa arrivare la promozione in Serie A".


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