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Le pagelle della Salernitana - Di Tacchio migliore in campo, male Jallow

di Patrick Iannarelli

Micai 6 - Può fare davvero poco sul primo gol, ma per il resto del match non subisce molti tiri verso lo specchio. Quando viene chiamato in causa si oppone come può, salvando il risultato.

Pucino 6 - Normale gestione del match, dalle sue parti il Livorno non spinge moltissimo. Da sottolineare la sua precisione nelle letture difensive.

Migliorini 6 - Come il compagno di reparto non rischia molto, sui palloni alti non ci sono saltatori che impensieriscono la linea difensiva campana.

Gigliotti 5.5 - Qualche sbavatura di troppo soprattutto nel momento decisivo della sfida, deve ritrovare la continuità e la sicurezza che lo hanno contraddistinto nelle scorse settimane. (Dall'82' Djuric s.v.).

Casasola 6.5 - Uno dei più pericolosi, quando affonda crea problemi con la sua felicità. Sta attraversando un buon periodo, si vede soprattutto quando tenta le giocate offensive.

Akpa 5.5 - Inizia molto bene la sfida, ma con il passare dei minuti non riesce più ad incidere. Male soprattutto sui palloni contesi in mezzo al campo.

Di Tacchio 6.5 - Nel momento cruciale della sfida si carica la squadra sulle spalle ed inizia a calciare dalla distanza. Ma la specialità della casa non aiuta la Salernitana a sfondare il bunker dei padroni di casa.

Odjer 6 - Buon impatto sul match, si presenta con un paio di tiri pericolosi dalla distanza. Nel secondo tempo cala fisicamente, ma per questo finale di campionato può essere una buonissima soluzione. (Dal 59' A.Anderson 5 - Si vede pochissimo: viene messo in campo per la sua imprevedibilità, ma non oggi non è in giornata).

Lopez 6 - Come il compagno di reparto sulla corsia opposta spinge con costanza, ma dalle sue parti i livornesi riescono a contenere meglio cross e affondi.

Calaiò s.v. (Dal 15' Jallow 5.5 - Tanto impegno, soprattutto nel finale. Ma un giocatore con le sue qualità deve e può far male, visto anche il numero di palle gol non sfruttate).

Vuletich 5.5 - Nulla da obiettare sull'impegno, non molla un centimetro fino al triplice fischio. Ma in zona gol deve essere più concreto.


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