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Il Pisa dopo 300 giorni ritrova Caracciolo: "Se torniamo in finale, dobbiamo finire il lavoro"

di Luca Bargellini

Trecento giorni dopo l'infortunio che lo ha estromesso dalla corsa playoff del suo Pisa nella passata stagione, il capitano dei nerazzurri Antonio Caracciolo è tornato in campo. E anche a parlare. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Dalla tribuna vedi tante piccole cose che dal campo non noti. Guardavo le facce, cercavo di capire se c’era ansia, paura. La finale col Monza? Il momento più duro. Ero felice per i compagni, avevo piena fiducia, erano stati playoff bellissimi. Ma il Monza aveva una rosa più ampia, l’ha vinta così".

Il difensore poi parla di una possibile nuova finale playoff per i toscani: "Non guardo tanto lontano, ci sono 8 partite toste. Logico, l’obiettivo è chiudere più in alto possibile, ma se ricapita un’altra finale bisogna finire il lavoro. E’ stato giusto stare accanto a mio figlio, spero che il destino mi restituisca ciò che mi ha tolto".


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