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Il Lecce è una forza della natura: da una goleada all’altra, vetta più vicina

di Dennis Magrì

Una vera e autentica macchina da gol. Venti gol in otto partite, una media di oltre due realizzazioni a partita (per l’esattezza 2,5): la rincorsa del Lecce verso i primi posti prosegue a vele spiegate (a -2 dalla vetta). Contro la Reggiana un'altra prova di forza e, come a Chiavari, di supremazia totale: la squadra di Corini diverte e soprattutto si diverte, cosa non da poco. Tre gol al Pescara, cinque all'Entella, addirittura sette alla Reggiana: una svolta arrivata di pari passo anche con il cambio modulo, con il 4-3-1-2 costruito attorno a un attacco di peso, quello formato da Coda e Stepinski, la cui intesa è diventata totale. E un rifinitore come Mancosu (oggi tre assist!) che, messo ormai da tempo alle spalle il momento delicato, sta dimostrando di essere quel calciatore visto in Serie A e capace di spaccare le partite. Testa ora già rivolta al Chievo, una sfida che per Corini non sarà come le altre: il Lecce si gode il momento, ma non ha alcuna intenzione di staccare la spina.


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