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Il "Grosso" paradosso. Più il tecnico è in crisi, più l'Hellas vince

di Luca Bargellini

Più Fabio Grosso appare in difficoltà (e ad un passo dall'esonero) e più il suo Hellas tira fuori carattere e risultati. Sembra un paradosso, ma quanto visto contro lo Spezia, con l'ex allenatore del Bari già con il cartellino di via in caso di mancata vittoria, non è stato il primo "salvataggio in extremis" per il tecnico scaligero. Già nelle primissime battute del campionato cadetto Grosso ha rischiato di essere sostituito: nelle prime dodici giornate l'Hellas mise a referto appena quattro vittorie e Setti pensò seriamente ad un cambio di allenatore. Poi la squadra si riprese e l'allarme rientrò. Ieri al 'Picco' è andata in scena praticamente lo stesso copione, con Serse Cosmi e Zdenek Zeman come spettatori interessati al risultato. I numeri e la vittoria dei gialloblu hanno però dato ragione, ancora una volta, a Grosso che dunque continua ad essere l'allenatore del Verona. Almeno fino al match di venerdì contro la Salernitana. Almeno fino alla prossima crisi.


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