.

Il futuro della panchina a Cosenza s'incrocia con quello di Valente al Sudtirol. Como permettendo

di Luca Bargellini

Cosa unisce in questi ultimi giorni del 2023 due società come Cosenza e Sudtirol oltre il campionato di appartenenza? Risposta facile: le riflessioni in corso sulla panchina.

Come riporta, infatti, La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, il club calabrese, che nelle prossime ore scioglierà il nodo sul rinnovo o meno della fiducia a Fabio Caserta, avrebbe già messo nel mirino due allenatori. Anzi, qualcosa in più, due ex dato che si tratta di William Viali e Pierpaolo Bisoli. Ovvero gli ultimi due titolari della panchina dei Lupi prima dell'avvento dell'ex tecnico di Benevento e Perugia.

Cosa c'entra, però, il club di Bolzano? Altra risposta semplice. L'ex Ascoli è, infatti, anche nel mirino degli altoatesini qualora la dirigenza decidesse di chiudere la parentesi con Federico Valente, tecnico della formazione Primavera chiamato a sostituire proprio Bisoli.

Serve un altro incrocio particolare sul futuro della panchina del Cosenza? Eccolo. Nel novero dei tecnici presi in esame dal direttore sportivo Roberto Goretti e dal presidente Eugenio Guarascio (incontratisi ieri per fare il punto della situazione) c'è il nome di Moreno Longo, ex tecnico del Como, club oggi nelle mani di Cesc Fabregas nonché "carnefice" della squadra calabrese nello scorso turno di campionato e possibile ultimo rivale di Caserta come tecnico in carica.


Altre notizie