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Come te nessuno mai: Italiano ritocca i record dello Spezia in cadetteria

di Tommaso Maschio

“Come te nessuno mai”. Si potrebbe citare il titolo del primo grande successo di Gabriele Muccino, datato 1999, per commentare quello che sta facendo Vincenzo Italiano alla guida dello Spezia nell’ultimo periodo: cinque vittorie e dodici risultati utili di fila che hanno portato la squadra ligure a sognare la promozione diretta in Serie A conquistando il secondo posto – in coabitazione con il Frosinone – dietro l’imprendibile Benevento. Ritoccato il record, in Serie B, di Domenico Di Carlo che nella stagione 2015-16, da subentrato, si fermò a quota undici risultati utili consecutivi.

In quella stagione lo Spezia chiuse poi al settimo posto arrivando a un passo dalla finale play off venendo sconfitto da quel Trapani che aveva interrotto proprio la striscia positiva nella stagione regolare. Ora però lo Spezia sogna più in grande e vede da vicino una Serie A mai giocata nel dopoguerra e che solo nella stagione 1946/47 (praticamente preistoria) è stata così a portata di mano.

Il campionato è ancora lungo e la classifica cortissima - basti pensare che il Pisa 15° è a dieci punti di distanza e che la coppia Empoli-Perugia attualmente fuori dai play off ad appena sei lunghezze dal secondo posto -, ma intanto a La Spezia si vive un momento storico che tutti, dalla società ai tifosi passando per la squadra e il mister, vogliono prolungare il più a lungo possibile e magari festeggiare qualcosa di impensabile al termine della stagione.


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