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Come stanno andando: Esposito non paga dazio. A Chievo per ripetersi

di Tommaso Maschio

Dopo una stagione maiuscola vissuta a Ravenna nella passata stagione per il regista Salvatore Esposito in estate è stato naturale il salto in Serie B per proseguire il suo percorso di crescita. Ad aggiudicarsi le prestazioni del classe 2000 è stato il ChievoVerona che lo ha messo subito al centro del suo progetto fatto di giovani talenti affiancati da qualche vecchia volpe (Obi, Giaccherini, Meggiorini) a fare da chioccia e insegnare i trucchi del mestiere.

Il rendimento - L’impatto con la Serie B è stato positivo, subito titolare al centro del reparto mediano in un ruolo delicato come quello davanti alla difesa che richiede sia qualità, e visione di gioco, in fase di costruzione che capacità di rincorrere l’avversario e rompere le trame avversarie. Sette presenze, di cui sei da titolare, segno che la società e il tecnico Marcolini credono in lui e che Esposito non sta tradendo le attese ed è pronto a confermarsi anche in Serie B per poi puntare allo step successivo.


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