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Frosinone, da Bardi ad Ardemagni e Trotta: ecco chi può lasciare al Ciociaria

di Claudia Marrone

Nel corso della conferenza stampa di ieri, il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe ha parlato chiaramente del mercato: "Il problema degli esuberi sono tre anni che lo abbiamo. Chi doveva affrontarlo non ha avuto la capacità di farlo. Al momento abbiamo 32 tesserati: tre giovani vanno verso la risoluzione contrattuale, abbiamo altri 4-5 giovani che manderemo in prestito in Serie C, abbiamo tre calciatori che sono in scadenza a un anno e che hanno stipendi alti. A questi calciatori il Frosinone ha già fatto sapere che non può pagare gli stessi stipendi che percepivano. Se vogliono rinnovare dovrà esserci una soluzione che andrà bene per entrambe le parti, altrimenti saranno sul mercato. Uno di questi tre ha già una società di A disposta a prenderlo a parità di condizione. Il Frosinone non starà più a simili giochetti a rilancio da parte di chi pensa solo al proprio tornaconto personale. Renderemo pubblici i nomi dei calciatori che si comporteranno in questa maniera prima di metterli fuori rosa. Questa non è una caserma per nessuno. Se ci viene chiesto un rinnovo insostenibile, noi diciamo di no. Nessuno è incedibile. La nostra rosa ideale è quella tra 25 e 26 calciatori".

E tuttofrosinone.com inizia a ipotizzare chi possono essere gli indiziati. A dover rivedere gli stipendi sono il portiere Francesco Bardi e i centrocampisti Raffaele Maiello e Marcus Rohden, mentre tra i partenti dovrebbero figurare il loro compagno di reparto Andrea Tabanelli, il difensore Luka Krajnc e gli attaccanti Marcello Trotta e Matteo Ardemagni (finito già nel mirino del Como).


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