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Dal caos Livorno fino alla gloria in Serie B con l'Empoli: gli intesi mesi di Furlan

di Claudia Marrone

Correva la metà di settembre, e per la situazione creatasi a Livorno stava portando notevoli anomalie sul mercato, colpendo anche la carriera di svariati giocatori, tra i quali il portiere Jacopo Furlan, che pareva in procinto di vestire la maglia amaranto.
Il classe '93 aveva lasciato il Catania, che si era tutelato con altri innesti tra i pali, ma la situazione creatasi con il passaggio di proprietà da Aldo Spinelli a nuovi soci impediva il tesseramento del giocatore voluto dall'attuale, ma allora pro tempore, Ds Raffaele Rubino (che aveva condotto le prime trattative della nuova gestione) e da mister Alessandro Dal Canto: la nuova dirigenza voleva puntare su altre figure, probabilmente under, costringendo Furlan ha fare rientro in Sicilia, dove era però in esubero ma con un contratto ancora valido.
La scadenza con gli etnei era infatti fissata al giugno 2021, ma per lui si sarebbe prospettato un anno ai margini se non fosse arrivata l'intuizione dell'Empoli, che decise di prelevarlo. Esordio in Coppa Italia contro il Benevento più che positivo, poi è stata la volta del campionato: il portiere titolare Alberto Brignoli, è stato messo fuori dai giochi dal Coronavirus, ed è toccato a Furlan difendere i pali azzurri.
Risultato? In tre gare due soli gol subiti, due clean sheet, sette punti conquistati e aggancio alla vetta della classifica, con annesse prestazioni ben oltre la sufficienza. E primato in classifica.
Un mercato che poteva sembra infausto è stata invece la svolta, meritata, di una carriera.


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