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Cremonese, Stroppa: "In questo finale continuità decisiva, ogni errore può costare caro"

di Tommaso Maschio

“Vogliamo continuare a lavorare come fatto finora, senza ovviamente commettere gli errori di Bolzano. La Feralpisalò è una squadra in salute che non merita la classifica attuale, è allenata bene e ha una rosa importante, senza l’inizio difficoltoso avrebbe un’altra posizione e all’andata ha mostrato che squadra può essere. Detto questo si tratta di una partita da vincere”. Il tecnico della Cremonese Giovanni Stroppa parla così a due giorni dalla sfida contro i Leoni del Garda tornando con la mente anche alla sconfitta col SudTirol: “La rabbia è aumentata, ora ci aspetta un altro impegno e tutti vogliono rimettersi in careggiata. Sotto l’aspetto motivazionale il gruppo sta crescendo tanto. La squadra sta benissimo, abbiamo lavorato molto bene, recuperato tutti e anche i nazionali sono tornati in ottimo stato. - continua Stroppa come riporta il sito del club grigiorosso – In queste ultime otto gare sarà decisiva la continuità perché c’è poco tempo per rimettersi in gioco e anche il minimo errore può costare caro”.

Spazio poi al colpo di gennaio Johnsen da cui i tifosi si aspettano tanto: “Si tratta di un giocatore di grande livello e al di là delle assenze ha alternato prestazioni bellissime e altre meno brillanti, deve inserirsi meglio e con più continuità, ma tutti ci aspettiamo molto da lui. - continua Stroppa – Al di là della disposizione iniziale, le caratteristiche di Johnsen e Vazquez non vengono condizionate, anzi hanno le qualità per giocare in entrambi i ruoli. L’importante è trovare la situazione giusta nel gioco”.

Infine un pensiero alle sfide principali delle prossime settimane: “Il gruppo è mentalizzato, determinato e concentrato, a me basta che facciano in partita ciò che mostrano in allenamento dove giocano a memoria. . Allenare questa squadra è davvero bello, ci vuole solo quel quid in più per fare un’ulteriore salto di qualità. Ricordiamoci dove eravamo, dove siamo ora e per cosa stiamo combattendo. - conclude Stroppa – Prima di tutto bisogna dare continuità a quanto stiamo facendo, se le altre andranno forte noi dobbiamo fare altrettanto e anche meglio. Gli scontri diretti potrebbero determinare qualcosa, sicuramente il tempo per pensare sarà sempre meno. Dovremo concentraci per fare più punti possibile, poi vedremo cosa succederà”.


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