.

Cittadella, Iori: "Se non fosse cambiato il protocollo, non saremmo tornati a giocare"

di Claudia Marrone

Quando la ripresa del campionato è sempre più vicina, in casa Cittadella, dalle colonne de Il Mattino di Padova, è capitan Manuel Iori a fare il punto della situazione: "Non pensavo ripartissimo per come era messa la situazione sanitaria e perché i vari aspetti da osservare per poter tornare in campo sono molto complicati. Le società, in primis, hanno sostenuto e stanno sostenendo un impegno economico considerevole per poterci riuscire. Va detto che nel corso di questi tre mesi molte cose sono cambiate e che se il protocollo da seguire fosse rimasto quello proposto all’inizio ricominciare non sarebbe stato possibile. Il pallone è rimasto tondo ma è chiaro che tutto è un po’ particolare, perché nessuno di noi era mai rimasto così a lungo senza giocare. E credo di poter dire che siamo stati bravi nella quarantena. Il campionato non sarà lo stesso di prima, bisognerà ritrovare la concentrazione per affrontare tante partite ravvicinate quando non eri più abituato a farlo. Secondo me la testa conterà più del corpo, sarà determinante essere presenti in ogni momento".


Altre notizie