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Catanzaro, Vivarini: "La prestazione c'è stata ma il Como ha meritato il risultato"

di Luca Cilli
Fonte: inviato allo stadio "Giuseppe Sinigaglia" di Como

Quello a Como è stato solo uno stop, il secondo nelle prime dieci giornate di campionato. Un incidente di percorso e niente di più perchè pur perdendo il Catanzaro ha dato dimostrazione di essere una squadra forte, solida e con una spiccata personalità. Il secondo posto in classifica non è affatto un caso. Anzi, quella di Vivarini è una formazione in grado di poter continuare a competere per le migliori posizioni della graduatoria. A fare la differenza è stato il calcio di rigore trasformato in avvio da Verdi e un primo tempo meno brillante del solito. Meglio la ripresa dove è mancata la stoccata giusta per riportare il risultato in equilibrio.

Finisce la striscia di tre vittoria di fila ma di certo per il Catanzaro non mancano gli spunti per guardare al futuro più immediato con un certo ottimismo. L'analisi della partita dell'allenatore Vincenzo Vivarini nella conferenza post gara. "Le partite non si possono sempre giocare allo stesso modo e sono tutte diverse. Il Como ha giocato la sua partita, con cattiveria e accortezza e ha legittimato il risultato. Noi non dobbiamo però sottovalutare la nostra partita, abbiamo perso quasi senza subire un tiro in porta. L'avversario ci ha portato a lavorare in zone più basse del campo e forse quello che è mancato è stato il fatto di non aver sfruttato bene le occasioni che ci sono capitate.

La prestazione il Catanzaro l'ha fatta, peccato per alcuni episodi ma accettiamo con serenità questo risultato. Però siamo stati sempre propositivi e questo è un aspetto positivo ma dovevamo essere più puliti nella rifinitura. Il Como individualmente e fisicamente sono più forti, il loro livello è alto. Noi le gare le vinciamo con la qualità e con il gioco e se non siamo riusciti a fare una prestazione pulita è stata per merito dei nostri avversari. I miei calciatori hanno dato tutto, nulla da dire. Dobbiamo stare sereni e tranquilli e sapere quello che possiamo e dobbiamo fare. La nostra forza sono stati i nostri tifosi anche oggi a Como.

Sugli obiettivi finali io faccio da pompiere perché noi dobbiamo consolidare la categoria poi vedremo dove riusciremo ad arrivare. Il campionato di Serie B è lungo e complicato".


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