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Castori: "Ai playoff la testa fa la differenza. Ascoli vera sorpresa, ma occhio al Perugia"

di Claudia Marrone

Un anno fa portava la Salernitana in Serie A, adesso, dopo l'esonero dai campani, continua a osservare attentamente il movimento calcio. Con occhio particolare sulla Serie B.
Fabrizio Castori, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, si è così espresso circa gli imminenti playoff: "Ai playoff bisogna arrivare con la giusta condizione psico-fisica e poi evitare di lasciarsi condizionare dagli umori che possono cambiare anche durante una stessa partita da un momento all’altro. La testa fa sempre la differenza. Monza e Benevento? La squadra di Stroppa deve smaltire la delusione di Perugia immediatamente, poteva già essere in A, invece dovrà resettare tutto e ricominciare. Caserta, invece, deve rilanciarsi perché è arrivato male alle ultime gare, non a caso le ha perse tutte e tre. E per giunta l’Ascoli, come il Perugia per i brianzoli, sarà un brutto cliente. Pisa? La lunga permanenza in vetta alla classifica alla fine ha condizionato la squadra di D’Angelo. Ma sul mercato il Pisa a gennaio si è rinforzato con due attaccanti che possono fare la differenza in B e ingaggiato Benali. Certo l’infortunio a Caracciolo va gestito e ammortizzato. L'Ascoli può essere la vera sorpresa finale di questa stagione. Perché, intanto, è difficile fargli gol. Poi ha un centrocampo fresco, di giovani che corrono, ha dinamismo e qualità. E un attacco micidiale con Dionisi e Bidaoui. La condizione mentale aiuterà la formazione di Sottil. Stesso discorso per il Perugia: ha una difesa impenetrabile, è difficile fargli gol. Viene a prenderti alto e partecipa coralmente e intensamente alle due fasi con un sistema di gioco molto verticale ed efficace"


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