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Brescia, difesa e attacco da rinforzare. Sabelli verso l'addio, Bisoli dovrebbe restare

di Tommaso Maschio

Con la partenza di Ernesto Torregrossa, l'involuzione di Florian Ayè e un Alfredo Donnarumma che finora è stato sempre frenato da infortuni e Covid, il Brescia è alla caccia di un attaccante che possa ricoprire il ruolo di prima punta nel 3-4-2-1 del tecnico Dionigi. I nomi sul taccuino della dirigenza sono tanti: si va da Daniel Ciofani, che piace anche al Pescara, a Pietro Iemmello del Las Palmas, anche lui molto ambito in Serie B, fino a quello Stefano Pettinari che appare in uscita dal Lecce. Ci sarebbe poi anche il nome di Antonio Di Gaudio che però appare più un rinforzo per i due dietro alla prima punta che per prendersi sulle proprie spalle il peso di guidare l'attacco viste le caratteristiche fisiche e tecniche.

Attacco, ma non solo perché anche la difesa potrebbe essere rinforzata: l'obiettivo è l'esperto e duttile Vasco Regini, per il quale la Samp ha già dato il via libera, che però non appare convinto di scendere di categoria. Intanto va registrato l'arrivo nei giorni scorsi del terzino destro Karacic dalla Croazia.

In uscita c'è sempre Stefano Sabelli, che piace a Cagliari ed Empoli, ma potrebbero partire anche i centrocampisti Jaromir Zmrhal e Simon Skrabb. Per Dimitri Bisoli invece il presidente Cellino tiene duro e ha alzato il muro, sparando una cifra molto importante, all'Hellas Verona che aveva chiesto il centrocampista nei giorni scorsi.


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