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Ascoli, si lavora all'iscrizione in Serie C. E Metalcoat resta ancora in corsa per l'acquisto

di Tommaso Maschio

Nonostante la frenata della scorsa settimana, quando Metalcoat aveva comunicato la volontà di ritirarsi dalla corsa all’acquisto dell’Ascoli, la trattativa fra Massimo Pulcinelli e l’azienda bergamasca di Matteo Trombetta Cappellani non è ancora tramontata definitivamente. Lo riferisce il Corriere Adriatico facendo il punto della situazione e sottolineando che siamo solo alle fase iniziali.

“Mentre l'attuale proprietà si sta occupando del pagamento degli stipendi di marzo e aprile, visto che entro il 4 giugno deve essere presentata la documentazione di pagamento che garantirebbe poi l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C (iscrizione che, ripetiamo, non è in discussione), dall'altra si riapre uno spiraglio con un nuovo incontro, ieri sera a cena, tra il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e Matteo Trombetta Cappellani. - si legge nelle pagine del quotidiano - Probabilmente a breve ci sarà anche un nuovo incontro con gli sponsor, coloro ai quali Trombetta Cappellani ha chiesto un supporto economico e anche logistico. (…) Successivamente dovrà esserci un incontro con l'attuale proprietà, ovvero con Massimo Pulcinelli perché è ancora lui al timone del club e deve essere lui a decidere di cedere e a chi la società o meno. L'orientamento sembra quello di voler cedere soprattutto dopo gli ultimi episodi, ma come in ogni trattativa serve il tempo necessario per aprire il discorso e soprattutto attivare la due diligence”.

La situazione societaria vede Pulcinelli detenere la maggioranza delle azioni (39% tramite la Ferinvest e 32% tramite Celibi), con la North Sixth Group di Rizzetta che detiene il 19% e Rabona il 10%. Rizzetta dovrà certamente cedere le sue quote essendo il proprietario del Campobasso appena promosso in Serie C visto che da regolamento non si possono tenere azioni di due club della stessa categoria.


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