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Ad Palermo: "Con Sport Capital tempo perso. Era un tunnel senza uscita"

di Luca Bargellini

Dalle pagine del Giornale di Sicilia arrivano alcune dichiarazioni di Daniela De Angeli, ad del Palermo. Ecco quanto evidenziato da MediaGol.it: “Penso che in questo momento l’interesse principale di chiunque ami il Palermo debba essere quello di concorrere a risollevarlo, mettendo da parte inutili protagonismi e proclami. Preferisco lavorare molto e parlare poco. Idea di assumerci il rischio? Eravamo in un tunnel senza uscita, cosa che aveva paralizzato l’attività gestionale e vanificato il lavoro per il quale avevamo ottenuto l’affidamento di fornitori e procuratori. Andando avanti così, il Palermo sarebbe fallito. Inoltre, i nostri dipendenti hanno chiesto direttamente a me e a Foschi di cercare una soluzione. Per questo ci siamo spinti a prendere in mano la società, al solo fine di cederla ad investitori sicuri. Piano B se salta Mirri? Come già detto da Foschi, abbiamo altri potenziali acquirenti. Nei giorni scorsi diversi soggetti hanno manifestato interesse per l’acquisizione societaria e le notizie divulgate in merito ai debiti creano inutili allarmismi. Abbiamo un patto di riservatezza con i potenziali investitori, così come fatto con Mirri. Sport Capital Group? Abbiamo perso due mesi preziosissimi, in cui la società è rimasta inattiva. Proprio a causa di questo, sono arrivate delle ingiunzioni di pagamento. Da quando le quote sono passate sotto il mio controllo, abbiamo iniziato a risolvere queste pendenze“.


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