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Villarreal, Emery 're di coppe' a metà. Submarino Amarillo rimandato a fine settembre

di Patrick Iannarelli
Fonte: dall'inviato a Vila-Real

Re di coppe soltanto in Europa League? Nì. Il Villarreal però non ha deluso, anzi ha rispettato l'Atalanta come aveva dichiarato alla vigilia Unai Emery, quattro volte vincitore della seconda competizione internazionale. La Champions League però è tutta un'altra cosa, un torneo con una logica a sé. Le gambe sono tremate lo stesso, nonostante qualche mese fa il gruppo del submarino amarillo vinceva ai calci di rigore la prima Europa League della sua storia. La chiave della partita è tutta nei primi 25-30 minuti di gioco, lasso di tempo in cui Gasperini ha incartato Emery sotto ogni punto di vista. Trigueros preso a uomo da De Roon, Freuler su Parejo e Pessina su Capoue: una sorta di triangolo delle Bermude in cui sono spariti parecchi palloni.

ADATTAMENTO - Col passare dei minuti però Emery ha praticamente mantenuto la parola data: il Villarreal si è adattato all'Atalanta, il 4-3-3 pensato inizialmente per far male agli orobici non ha dato i frutti sperati. Gli iberici poi sono passati al 4-2-3-1 con Trigueros a far l'elastico tra i reparti. L'adattamento, senza troppi giri di parole, c'è stato e i due gol - arrivati da due disattenzioni dei nerazzurri - hanno premiato le mosse del tecnico ex Arsenal. È mancato però il colpo del ko, la ciliegina sulla torta per poter vincere la prima davanti al proprio pubblico.

GIRONE DURO - C'è da dire però che il gruppo F è più duro rispetto a quanto ipotizzato sulla carta. Lo Young Boys, come sempre quando c'è la Champions di mezzo, ha mescolato le carte. La classifica al momento conta poco, ma la prima linea è stata tracciata. Il Submarino Amarillo è rimandato a fine settembre, con una trasferta a Manchester che fa venire i brividi soltanto a nominarla. Ma questo è il calcio, le notti europee rischiano di togliere il fiato a chiunque.


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