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Ventura: "Non mi aspettavo l'addio in silenzio di Belotti, Torino meritava maggiore chiarezza"

di Pierpaolo Matrone

Giampiero Ventura era l'allenatore del Torino quando, nel 2015, il club granata decise di acquistare Andrea Belotti. E oggi, nel giorno della scadenza del contratto del Gallo e del suo matrimonio con i colori granata dopo ben sette anni, l'allenatore nativo di Genova parla così del centravanti: "Bastava vederlo in allenamento per capire che fosse fatto apposta per la maglia granata: non mollava un centimetro e trascinava gli altri. Che sia diventato un simbolo, per me, è stato un processo già scritto. L'addio in silenzio? Non me l'aspettavo anche perché la gente avrebbe accettato ogni decisione di Andrea, ma ci voleva maggiore chiarezza proprio nei confronti di una piazza che lo ha amato e seguito fin dal primo minuto. E anche nei confronti del club".


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