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Venezia, Di Francesco: "Tessmann out con il Brescia. Raimondo? Ci mancava uno così"

di Daniele Najjar

Domani alle 18:00 il Venezia affronterà il Brescia allo stadio Mario Rigamonti nel match valido per il primo turno di Coppa Italia. L'allenatore dei lagunari, Eusebio Di Francesco, parlerà in conferenza stampa a partire dalle 12:45 di oggi in vista della sfida: segui qui su TuttoMercatoWeb la diretta testuale delle sue parole.

Ore 12.54 - Inizia la conferenza.

Si inizia a fare sul serio: come arriva il Venezia a questa partita?
"Per me anche le partite fatte in precedenza contavano. La Coppa Italia è importante, è ovvio che siamo in un periodo particolare con il mercato, ma la squadra ha dimostrato grande disponibilità di lavoro ed ho avuto riposte importanti. Ovviamente noi allenatori non siamo mai contento e dobbiamo migliorare sotto tanti altri aspetti. Dal punto di vista del lavoro e della tenuta, però ho avuto risposte importanti. La squadra l'ho vista molto più propositiva, compatta, sicura, è riuscita a leggere meglio le fasi della partita nelle ultime uscite. Domani mi aspetto un altro upgrade".

Rispetto alla prima amichevole contro il Genoa, dove siete migliorati?
"Al di là dell'aspetto tattico, ricordiamoci sempre come ci si è arrivati alle partite. Nel primo test avevamo meno conoscenze e grandi carichi di lavoro, ve lo assicuro. Ora stiamo lavorando, ma cerchiamo anche di smaltire il lavoro fatto. Giudicare una partita sola si fa fatica, c'erano tante cose da migliorare, ora cominciano ad arrivare miglioramenti e anche vittorie".

Com'è la situazione infortunati? E Oristanio ci sarà?
"Oristanio non recupera, poi non avremo Busio, Pohjanpalo, Bjarkason e Jajalo. Tutti gli altri ci saranno. Tessmann vi anticipo che non è convocato".

Cosa teme del Brescia, che è una squadra ambiziosa?
"La grande esperienza dell'allenatore che conosco bene, ci siamo affrontati diverse volte. La capacità di ribaltare le situazioni dalla fase di possesso a quella di non possesso, le transizioni. E' una squadra che verticalizza, gioca molto in verticale. Per noi che vogliamo essere propositivi, dovremo fare molta attenzione. Qualche rischio ce lo dovremo prendere, ma con le dovute accortezze".

Come ha convinto Duncan a seguirla e come lo ha trovato? Si è già visto quello che ha fatto con l'Utrecht...
"Guardo a quello che dovrà fare, più che a quello che ha fatto (ride, n.d.r.). Arrivano le partite che contano, lui è arrivato tardi, si era allenato per tanto tempo da solo. Sicuramente ha migliorato la sua condizione fisica, mettendo minuti sulle gambe. Sul fatto di convincerlo, in primis è stata la società a farlo. Il progetto non lo fa l'allenatore, ma la società. E questa è una società che ha le idee chiare: sapeva dove andare, ha seguito anche le indicazioni che ho dato io in sintonia. E' un giocatore d'esperienza in Serie A, l'uomo giusto che ci servita. Poi è un ragazzo sorridente che si è integrato subito nella rosa. Aggiungo una cosa: faccio i complimenti a tutti per quanto hanno dimostrato fino ad ora, per l'atteggiamento, la serietà e la disponibilità".

A Tessmann ha parlato? E con Busio?
"Ho parlato con i ragazzi, ma non sono cose che mi competono e se ne occuperà la società per quanto riguarda Tessmann. Busio? Lui fa parte del progetto al 100% a livello tecnico. Per quanto riguarda Tessmann invece se ne occuperà la società come dicevo perché ci sono cose da chiarire e sistemare, se ne devo parlare a livello tecnico beh, se è ricercato da squadre importanti allora la risposta è già quella. Valuterà la società in questi giorni il da farsi".

Ci saranno ragazzi aggregati dalla Primavera?
"Ne abbiamo per domani, 18-19 di movimento, più Sarr ed El Haddad che si è ben comportato e sta lavorando bene e deve continuare con questa umiltà".

Come ha approcciato Raimondo la sua nuova avventura?
"Il primo giorno è stato duro per lui (ride, n.d..r). Lo stiamo valutando, ma lo abbiamo scelto perché pensiamo che può aiutarci sia in prospettiva che nel presente, in avanti mancava uno come lui per le caratteristiche. Questa grande capacità di attaccare la profondità, questa freschezza, la voglia di attaccare la porta. Vanno affinate alcune cose, ma ha ottime prospettive. E io non guardo mai l'età".

Nelle scelte di domani, terrà conto delle squalifiche per i giocatori che sa già che non ci saranno con la Lazio, come El Haddad, Idzes e Candela?
"E' un discorso sul quale ho lavorato sulla testa. Ma ragiono partita dopo partita, non ho dato la formazione ai ragazzi e lo farò domattina. Sono felice quando ho dei dubbi".

Verso la Lazio c'è qualcuno che può recuperare fra gli assenti?
"Riferisco quello che mi hanno detto. Credo che Oristanio, Bjarkason si, per Pohjanpalo rimane un punto interrogativo ma sta facendo grossi miglioramenti".

Domanda di TMW - Che ne pensa dell'arrivo di Sagrado?
"Lo abbiamo preso perché è giovane, con potenzialità enormi. Ovviamente si parla di ragazzi che arrivano da realtà diverse, in Italia sulla tattica individuale ci sono tante richieste e va migliorata, ma credo sia adatto a fare bene in Serie A".

Ma come quinto di destra?
"Destra, sinistra, lui è un terzino, che sia da quinto o come quarto. Sia in una fascia che nell'altra. In amichevole come avete visto l'ho usato anche a sinistra, ovviamente essendo un destro è più facilitato a giocare di là. Lo abbiamo preso principalmente per giocare a destra, lui e Candela sono ottimi elementi e si contenderanno il posto ogni domenica, oltre a Zampano che è un altro destro. Abbiamo questi elementi e cercheremo di ruotarli, sapendo che i vari Bjarkason ed Ellertsson possono anche agire in protezione, lo hanno fatto nelle ultime partite di campionato".

Si aspetta un mancino puro dal mercato? O verrà adattato Zampano?
"Mi piace parlare di chi ho, meritano una considerazione importante da parte mia. Detto questo stiamo lavorando in questa direzione".

C'è ancora spazio per l'emozione dopo tanti anni?
"Eccome, se manca quella allora basta. C'è grande voglia non solo da parte mia, l'emozione è sempre unica in ogni posto in cui vado. C'è grande voglia".

Come ha reagito la piazza, c'è entusiasmo e ci sono stati 5000 abbonamenti.
"Sono contento, spero che arrivino ancora tanti altri abbonamenti. E' ovvio che starà sempre a noi onorare la maglia sul campo. Purtroppo in casa partiremo tardi, alla terza giornata, ma intanto ci godiamo i nostri tifosi anche in trasferta".

13.08 finisce la conferenza


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