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Vanoli al Torino, parla il fratello Rodolfo: "Gran lavoro a Venezia, ha la giusta mentalità"

di Paolo Lora Lamia

Paolo Vanoli al Torino: ormai ci siamo. La dirigenza granata, che da tempo ha un accordo verbale con il mister, sembra che si sia convinta a pagare la clausola rescissoria per liberarlo e portarlo sotto la Mole. Una grande occasione per l'ex difensore, che arriva ad allenare in Serie A dopo una carriera iniziata con le Nazionali giovanili, proseguita come collaboratore tecnico di Antonio Conte e nella quale la prima chance da guida tecnica principale è stata in Russia allo Spartak Mosca.

L'occasione in massima serie arriva dunque al momento giusto e dopo l'opportuna gavetta. Ne è convinto anche Rodolfo Vanoli, ex calciatore e oggi allenatore reduce dall’esperienza da subentrato con la Primavera della Salernitana. Di seguito le sue parole, rilasciate ai microfoni di news.superscommesse.it e riprese stamani da Tuttosport: "A Venezia ha fatto un grande lavoro. Si è creata una bella alchimia a tutti i livelli: dallo staff tecnico al ds Antonelli che è stato molto bravo a fare da collante".

Prosegue: "Paolo ha la giusta maturità, ma ricordo che quando andò in Russia gli suggerii di affidarsi a uno staff “vecchio”, cioè che avesse l’esperienza giusta per accompagnarlo nel suo lavoro. Aveva già fatto gavetta ma quella era la prima esperienza importante della sua carriera: nonostante questo fu subito in grado di vincere".


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