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Uva: "UEFA unita e compatta, prima la salute del business. Non certo il triste spettacolo dell'UE"

di Giacomo Iacobellis

Intervistato da Sportmediaset XXL, il vice-presidente dell'UEFA Michele Uva ha commentato così il rinvio non certo privo di difficoltà di Euro 2020: "Dall'UEFA è arrivato un segnale di unità e compattezza, abbiamo agito con trasparenza e responsabilità e dato priorità alla salute di tutti e alla sostenibilità del sistema. Non certo il triste spettacolo che sta esibendo l’Unione Europea. Ora facciamo da guida e coordinamento per le federazioni, club e leghe che vivono situazioni completamente diverse visti i diversi livelli di contagio del Coronavirus a livello europeo".

Uva, più in generale, ha parlato poi anche delle conseguenze dell'emergenza Coronavirus sul mondo del pallone: "Per l'UEFA viene prima la tutela della salute rispetto al business. Da cittadino e da tifoso di sport dico solo che il sistema deve viaggiare unito e compatto. tutti dovranno fare rinunce, come abbiamo dovuto fare noi rinviando gli Europei di calcio maschili e femminili. È necessario rimanere compatti come ha fatto l'UEFA per il bene comune".


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