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Una notte indimenticabile per Yildiz. La Juventus si augura sia solo la prima di tante

di Dimitri Conti

Sarà una notte indimenticabile, nelle sue speranze solo la prima di tante, per Kenan Yildiz. Il talento turco classe 2005 è infatti alla notte di debutto nel più grande palcoscenico del calcio europeo per club, la Champions League. Nuovo padrone di una maglia pesantissima per i bianconeri come la numero 10, è chiamato al salto tra i grandi a un'età nella quale molti altri atleti neanche giocano con i professionisti.

Per uno come Motta questo non può però proprio essere considerato come un limite e l'utilizzo continuativo che ne ha fatto l'allenatore della Juventus lo testimonia. Yildiz sembra aver già assunto il ruolo del sempre presente nella Vecchia Signora in fase di ricostruzione, dell'insostituibile, del giovane (grande) talento sulle cui spalle poggiano diverse speranze juventine. Delle sue qualità è convinto anche il ct della Turchia, Montella, che qualche giorno fa ne parlava in questi termini: "Ha le stimmate del campione, già per essere a questi livelli alla sua età. Sicuramente ha bisogno di crescere, ha bisogno di tempo, ha bisogno di sbagliare, ha bisogno di pazienza chi gli sta attorno e sembra che questo non manchi alla Juventus".

Le ultime di formazione di casa Juventus: il dubbio principale nel 4-2-3-1 riguarda il centrocampo, dove Locatelli sembra certo del posto mentre al suo fianco è ballottaggio aperto fra McKennie e Thuram, con lo statunitense al momento favorito sul francese. Questa dunque la probabile della Juventus: Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Bremer, Cambiaso; Locatelli, McKennie; Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.


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