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Udinese, Cioffi: "Abbiamo affrontato l'Atalanta faccia a faccia, ma c'è tanto da migliorare"

di Paola Pascalis

Il tecnico dell'Udinese Gabriele Cioffi ha analizzato il pareggio con l'Atalanta ai microfoni di Dazn.

Prestazione positiva. Può essere soddisfatto.
“Sono contento e dico bravo a tutti i ragazzi”.

Cosa vuol dire prendere gol nel finale con un suo giocatore che scivola? Immagino rammarico altissimo
"La fortuna non esiste. La sfortuna non esiste. Potevamo coprire di più la palla. Non vedo il motivo di cercare qualcosa di negativo, quando c'è stato talmente tanto di positivo da sottolineare che scivola e pazienza".

L’Udinese è già guarita?
"Mi viene da dire che non ho trovato una squadra malata, quindi se devo risponderti, la medicina l’hanno trovata i ragazzi dentro di loro, lo hanno affrontando l’Atalanta faccia a faccia. Credo che due settimane fa tutti avrebbero firmato per fare 3 punti in 3 partite, ne abbiamo fatto 5 con questa mentalità dobbiamo affrontare la sosta, con il sorriso, positivi, lavorando e sapendo se c'è tanto da migliorare è che quello che abbiamo fatto è qualcosa di importante".

La vittoria contro il Milan cosa ha rappresentato?
"Il punto a Monza ha segnato una ripartenza contro una squadra difficilissima, forse la peggiore che ci poteva capitare per come gioca. A Milano è stato un cambio di marcia meritato, come sarebbero stati meritati tre punti stasera. Noi la classifica non la guardiamo perché non ha senso guardare la classifica quando un campionato è cominciato due settimane fa".

Si aspetta di più da parte degli attaccanti?
"Isaac segnerà 8-10 gol, come Lucca ci andrà vicini, come Florian, come Pafundi che non so quanto spazio avrà. Giocando bene, stanno facendo partite di altissimo livello non si sbloccano troviamo il goal in un'altra maniera".

In cosa si sente cambiato rispetto alla precedente esperienza con l’Udinese?
"Quando cadi e ti fai male sai dove devi appoggiarti. Un allenatore si vede dopo un’esperienza difficile. Credo di aver fatto vedere fino a oggi di esserci. Ora io i miei ragazzi dobbiamo dimostrare di esserci fino a fine campionato".


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