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U21, Meret: "Sogno finale a Udine, Champions mi ha aiutato"

di Marco Frattino

Si avvicina l'Europeo di categoria per l'Under 21. Giornata di conferenza a Casteldebole per i tre portieri convocati dal ct Gigi Di Biagio, Alex Meret ha risposto a chi gli ha chiesto del ballottaggio tra i pali e di altri aspetti legati alla competizione che inizierà a breve.

Come vivete l'assenza di un titolare? "La viviamo bene, siamo un bel gruppo, stiamo lavorando bene tutti e ognuno sta dando il meglio di sé. Chiunque scenderà in campo domenica darà tutto".

Meglio o peggio non sapere chi sarà il titolare? "Si lavora sempre pensando di giocare, altrimenti si penserà alla partita dopo. Sceglierà il mister, come è giusto che sia".

Come arrivate alla partita d'esordio? Cosa temete di più della Spagna? "La prima sfida è fondamentale per indirizzare tutto il girone. Noi ci arriviamo convinti delle nostre qualità, della forza di questo gruppo. La Spagna è certamente tra le favorite perché ha giocatori di qualità ed esperienza, ma giocando in casa avremo una spinta in più per puntare ad un risultato positivo".

Quanto ci terresti ad una finale ad Udine? E senza gli infortuni saresti tu il titolare della Nazionale maggiore? "Sarebbe un grandissimo sogno giocare nella mia città natale. Per quanto riguarda l'altra domanda, sicuramente gli infortuni mi hanno limitato ma credo di esserne uscito sempre abbastanza bene, ora voglio trovare continuità".

È importante aver giocato così tanto nei club? "Per me conta aver giocato anche in Champions, ovviamente: le sfide più alte ti fanno crescere più in fretta e ti preparano per tornei come questo".


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