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Tradizione e novità: rifinitura a San Siro e qualche cambio, l’Inter si prepara al Lecce

di Ivan Cardia

Un pizzico di tradizione e di scaramanzia, ma anche una questione pratica. L’Inter, come accaduto negli ultimi anni, farà oggi la rifinitura a San Siro, ultimo allenamento prima della prima in campionato. Non solo tradizione, appunto: testare l’erba dell’impianto dopo l’estate aiuta a riabituarsi a un campo che andrà calcato tantissime volte in questa stagione. A partire dalla gara nella quale la squadra di Simone Inzaghi vorrà far dimenticare l’esordio così così rappresentato dal pareggio di Marassi contro il Genoa.

Proprio l’allenatore nerazzurro, che oggi - come da abitudine a parte alcune eccezioni - non incontrerà i cronisti, prepara qualche novità di formazione, senza esagerare. Praticamente certi i ritorni di Pavard al posto di Bisseck in difesa e di Dumfries sulla destra in vece di Darmian, un’altra novità potrebbe riguardare il centrocampo dove non è da escludere un turno di riposo per Dimarco e persino Mkhitaryan. Pronti, nel caso, Carlos Augusto e lo scalpitante Frattesi. Quanto all’attacco, se l’esordio di Thuram è stato super, non altrettanto può dirsi per Lautaro, evidentemente in rodaggio: difficile spedire in panchina il capitano, tanto più all’indomani del suo compleanno, ma Taremi c’è.

Quanto al mercato, continuano i dialoghi con Rivadavia e Talleres per Tomas Palacios, difensore che la dirigenza dell’Inter confida di affidare a Inzaghi a inizio settimana. C’è ancora del lavoro da fare per convincere i club argentini, oltre alla proposta tedesca esiste ancora l’ipotesi araba di cui vi avevamo parlato nei giorni scorsi. La volontà del classe 2003, però, sembra abbastanza chiara.


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