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Torna la Champions, Real sulla cresta dell'onda. Col ritorno di Zizou e il rientro di Hazard

di Simone Bernabei

Quando si parla di Champions League, il nome del Real Madrid emerge per storia e blasone su tutti gli altri. Logico, non potrebbe essere diversamente se sei uno dei club più ambiti al mondo e se hai vinto 4 delle ultime 6 edizioni della massima competizione europea.

La sfida contro il Manchester City è fra le più complicate possibili per i Blancos, ma pure Guardiola non può certo sorridere. Perché il Real Madrid, soprattutto per colpa dell'addio di CR7, ha perso un po' di smalto europeo e magari pure quel potere intimidatorio che aveva fino ad un paio di stagioni fa. Ma resta pur sempre il Real Madrid. Una squadra che, ascoltando i pensieri diffusi degli addetti ai lavori, mai nessuno vorrebbe incontrare nella fase ad eliminazione diretta. Anche perché il ritorno di Zinedine Zidane in panchina ha ridato equilibrio e spirito ganador ai Blancos attualmente primi in Liga davanti al Barcellona. E lo scorso fine settimana, contro il Celta Vigo, è tornato in campo pure Eden Hazard. Ovvero quello che nelle menti dei tifosi avrebbe dovuto sostituire Cristiano Ronaldo.


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