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TOP 100 TMW - Sensi alla riscossa, Szczesny sempre decisivo. Posizioni dalla 66^ alla 70^

di Michele Pavese
Fonte: Medie voto a cura di Gaetano Mocciaro

Oggi vi presentiamo la Top 100 TMW, stilata in base alle medie voto assegnate ai calciatori dalle pagelle di tuttomercatoweb.com, fra coloro che abbiano preso voto in almeno 6 partite.

Ecco le posizioni dalla 66 alla 70:

66 - GAETANO LETIZIA (Benevento) 6,17
Gol pesanti, spinta costante sulla fascia destra. Se il Benevento di Pippo Inzaghi sorprende è anche grazie alle prestazioni del suo terzino, protagonista assoluto in questo avvio di stagione. Tre reti in quattordici partite, quattro 7 e un 7,5 in pagella. Un avvio da sogno.

67 - ROBERTO SORIANO (Bologna) 6,17
I suoi voti si legano spesso alle reti (tante) che riesce a segnare. Mihajlovic ha saputo esaltarne le qualità: inserimenti senza palla e conclusioni dalla distanza sono ormai il suo marchio di fabbrica e gli hanno permesso di incidere più degli attaccanti. Quando è in giornata no, però, ne risente tutta la squadra ed è l'unica pecca.

68 - IVAN ILIC (Hellas Verona) 6,16
Due giorni fa è andato a segno contro l'inter, di rapina e come un vero centravanti. Nel Verona di Juric tutti i giocatori devono essere in grado di ricoprire più posizioni, e così anche il ragazzo arrivato in prestito dal Manchester City ha giocato come mediano, trequartista, difensore e punta. Quasi sempre con ottimi risultati.

69 - STEFANO SENSI (Inter) 6,16
Oltre al filotto di vittorie, la notizia più bella per Antonio Conte nelle ultime settimane è stata certamente il pieno recupero di Stefano Sensi. Un giocatore che ha caratteristiche uniche e che all'Inter è mancato tantissimo nella fase cruciale, quando i nerazzurri sono stati estromessi dalle coppe europee. Dopo un lungo calvario, l'ex Sassuolo è pronto a riprendersi il posto da mezzala/trequartista e a conquistare la Nazionale.

70 - WOJCIECH SZCZESNY (Juventus) 6,16
Nella Juve che alterna ottimi risultati a inspiegabili passaggi a vuoto, il portiere polacco è stato più volte decisivo e ha rimandato in più di un'occasione la prima sconfitta in campionato. Non ci è riuscito contro la Fiorentina, nonostante alcune belle parate. Sempre tra i migliori, non soffre la concorrenza di Buffon, agguerrito a dispetto dell'età.


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