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Tonali: "Mi cercano tutti ma non ci penso. E non paragonatemi a Pirlo"

di Tommaso Bonan

"Resto volentieri. Magari divento la bandiera del Brescia". Sandro Tonali, nuovo talento classe 2000 del calcio italiano, ha da poco conquistato la promozione in Serie A ma già è uno dei nomi più chiacchierati sul mercato. "Sia quel che sia, deciderò insieme al mio presidente. Cellino è bravo - ha sottolineato il giocatore a La Gazzetta dello Sport -, sa qual è la soluzione migliore per il mio futuro".

Preferenze tra Inter, Juve, Milan, Roma? "A me interessa solo giocare. Una chiamata dall'estero? Tutto è possibile, ma in Italia si gioca il calcio che mi piace. Alla mia età il rischio è di volare con la testa. Anche Corini è partito forte in carriera: mi ripete di non avere fretta".

I paragoni con Pirlo? "Non ci penso. Io sono un mediano, gioco per la squadra. La regia è un altro ruolo. In Italia Verratti ha il tocco e l’esperienza al top, ma spicca anche Sensi. Non ho la loro tecnica".


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