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TMW - Tanti corteggiatori per i gioielli dello Spezia, ma il ban del mercato blocca le uscite

di Niccolò Pasta

La buona stagione dello Spezia, che ha fin qui raccolto 26 punti e si trova in una zona piuttosto tranquilla di classifica, con un buon margine dal terzultimo posto, ha attirato parecchi club su alcuni “gioiellini”, che si stanno mettendo in mostra in campionato. Oltre ai vari Maggiore e Gyasi, finiti nel mirino di varie società e per cui lo Spezia è in stato avanzato per il rinnovo di contratto, ecco che le prestazioni di Dimitrios Nikolaou, Arkadiusz Reca, Simone Bastoni e altri giocatori hanno attirato le attenzioni dei club italiani.

Il blocco mercato cambia i piani
I piani dello Spezia, però, sono piuttosto chiari. Come confermato in un’intervista pre partita dal direttore Riccardo Pecini, il progetto Spezia è costruito su piano biennale, visto il blocco mercato imposto in estate dalla FIFA, che non permetterà ai liguri di intervenire in entrata fino al gennaio 2024 (salvo un esito positivo del ricorso presentato dal club di Via Melara). Per questo motivo lo Spezia è stato chiaro sin dal primo giorno: se il ban mercato della FIFA dovesse essere confermato di quattro sessioni, ecco che i piani per le uscite cambierebbero. Senza poter intervenire sul mercato lo Spezia non ha intenzione di privarsi dei suoi giocatori, considerando già le cessioni “obbligate” a giugno, quando Erlic si trasferirà al Sassuolo, Kovalenko tornerà all’Atalanta e Salcedo farà ritorno all’Inter. Qualche addio è da mettere in conto, specie se le big arriveranno a bussare alle porte del club spezzino, ma in estate non ci sarà nessuno smantellamento.


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