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TMW - Roma, sarà un gennaio tiepido. Non sono previsti investimenti sulla squadra

di Andrea Losapio

I Friedkin non hanno intenzione di investire sulla Roma a gennaio. È quello che filtra da ambienti vicini al club, che spiegano come il mercato invernale, a meno che non ci siano infortuni che possano portare a ruoli totalmente scoperti, sarà praticamente fatto di soluzioni a brevissimo raggio, quindi prestiti di circa sei mesi e nulla di più. Anche perché come spesso è stato detto, il progetto è triennale e sarebbe impossibile, per chiunque, potere rassicurare nessuno su quanto verrà fatto a lungo termine. Difficile quindi convincere giocatori ad accettare una destinazione con la possibilità che, a giugno, tutto venga rivoluzionato dalla proprietà.

Questo perché, come detto più volte, sono tutti in scadenza. Mourinho sembra avere perso la fiducia della società, dopo i tanti tentativi, anche a mezzo stampa, di avere il contratto rinnovato. Si ritorna al progetto triennale: a meno che Mou non venga esonerato, rimane alla Roma, a meno di rompere eventualmente l'accordo unilateralmente (con possibile battaglia legale annessa, come potrebbe succedere con Roberto Mancini) con delle dimissioni. E non ha nemmeno aiutato il siparietto con l'attaccante immaginario di quest'estate.

Invece Tiago Pinto e gli uomini mercato sembrerebbero godere di discreto appoggio. Ma è poco più di una sensazione perché i Friedkin non parlano con nessuno. Dunque c'è una nebbia molto spessa che avvolge il futuro di chiunque, in giallorosso. Ed è questo il motivo per cui è difficile pensare ad acquisti che vadano al di là dei sei mesi. A meno che non siano gli stessi Friedkin a decidere per loro, ma si muovono solo per grandi colpi, come Lukaku.


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