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TMW RADIO - D. Rossi: "Inter più attrezzata, il Napoli ha perso qualcosa. Atalanta mina vagante"

di Niccolò Pasta

Intervenuto nel pomeriggio di TMW Radio, nel corso del programma 'A Tutto Mercato', l'ex allenatore della Lazio e del Palermo, tra le altre, Delio Rossi, ha parlato del prossimo campionato di Serie A, partendo proprio dal ko della Lazio contro il Genoa: "Il calcio di Agosto è un calcio effimero, io non ho mai dato troppa importanza al calcio estivo. Io un anno ho perso 7 a 1 con il Rimini che poi è retrocesso. In un calcio fatto di movimenti come quello di Sarri ci vuole un po di tempo".

Sarri è amante della difesa a 4, che non lascerà mai. Cosa ne pensa?
"Se dovessi scegliere mi piace la difesa a 4, ma dipende dai giocatori che hai a disposizione. La Roma, per esempio, è passata dalla difesa a 4 alla difesa 3 e ci ha guadagnato."

Che pensa dei movimenti della Fiorentina?
"Sulla carta la Fiorentina è una squadra che giocherà per l'Europa League, di più è difficile ci sono squadre più attrezzate."

Le romane potranno lottare con le milanesi?
"L'Inter è la squadra più collaudata. La Juve si rinforzera ancora, forse il Napoli ha perso qualcosa. La Roma si è rafforzata molto e la Lazio invece ha accontentato il proprio allenatore. Per Lotito credo sia la prima volta".

Milinkovic-Savic è in scadenza nel 2024 e non sta ricevendo offerte: come mai?
"Lui non ha ancora caratteristiche internazionali. È il centrocampista più forte del campionato. In Italia nel suo ruolo non c'è un giocatore più completo, ma sono convinto che dopo il Mondiale arriveranno offerte."

L'Atalanta ha cambiato tutto. È finito un ciclo?
"L'Atalanta è sicuramente il miracolo italiano. Ha sempre giocato per la Champions ed è la squadra più Europea per intensità di gioco che abbiamo nel campionato. L'Atalanta può essere la mina vagante del campionato anche nella prossima stagione".

Baldini si è dimesso a Palermo. Che ne pensa? Lei che conosce la piazza...
"A me dispiace quando un collega dà le dimissioni perché significa che c'è qualcosa che non quadra. Il Palermo deve lottare per la Serie A ed è giusto che lo faccia con chi l'ha portato in Serie B".


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