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TMW - Alyanaspor, il vice Farioli: "De Zerbi il mio ispiratore. Grazie Sassuolo ma dovevo andare"

di Andrea Losapio

Francesco Farioli, vice allenatore dell'Alanyaspor, spiega a TMW la sua scelta di andare in Turchia. "L'opportunità si è verificata in modo improvviso e veloce, non è stata una scelta facile né a cuor leggero. Lasciare una società come il Sassuolo, il campionato italiano, un mister e un gruppo di lavoro con il quale ho condiviso tre anni... Ma è una scelta professionale, voglio avvicinarmi a un obiettivo diverso. Avevo voglia di responsabilità, di affrontare in prima persona le difficoltà, di studiare soluzioni e prendere decisioni. Un ruolo diverso che mi avvicini a quello che vorrei essere nei prossimi anni. Però ringrazio il Sassuolo che mi ha lasciato andare nonostante il pochissimo preavviso".

Si ispira a De Zerbi? "Le idee sono molto simili, quello che facevamo insieme era un percorso condiviso, è diventato il mio dna. Lavoriamo per un cambio di paradigma nel calcio turco, molte squadre preferiscono le fasce laterali per portare velocemente il pallone nella metà campo avversaria. Il calcio in cui credo è quello fatto a Benevento e Sassuolo. Serve grande padronanza, ragionamento e pazienza: quello turco è fatto di attacco e difesa, transizioni veloci. Devono esserci meno scorribande".


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