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Thuram in fuorigioco? Cesari: "L'assistente è posizionato meglio delle TV". Mauro: "È una vergogna"

di Ivan Cardia

Il gol di Federico Dimarco, che ha aperto le marcature della gara poi vinta col risultato di 2-0 dall'Inter sull'Empoli, continua a far discutere. Sotto i riflettori, in particolare, la posizione di Marcus Thuram a inizio azione: l'attaccante francese sembra in fuorigioco ma il VAR non è potuto intervenire perché l'intercetto di Bereszynski è da considerarsi una giocata e quindi l'avvio di una seconda azione. È questa l'analisi di Graziano Cesari, ex arbitro e oggi commentatore a Pressing su Mediaset, che evidenzia inoltre come non si può definire certo il fuorigioco di Thuram: "Il gol di Dimarco comincia col passaggio di Pavard. L'assistente Valeriani probabilmente è posizionato meglio di tutte le telecamere dello stadio, ha tutto visibile davanti a lui e vede tutto perfettamente. Non so se si possa parlare di fuorigioco oppure no. Se avesse avuto sentore di una posizione irregolare avrebbe fermato l'azione quando Thuram si impossessa o perde palla.

Guardate Bereszynski: gioca il pallone, non lo intercetta. Gioca il pallone, non ha nessuno dell'Inter che va a contrastarlo. Anzi, è attorniato da maglie bianche dell'Empoli. Può fare quello che vuole, prendere il pallone, passarlo a un compagno. Decide di rinviarlo e darlo a Barella. Inizia una seconda azione, perché in quel momento il giocatore dell'Empoli gioca il pallone":

Di parere completamente diverso l'ex centrocampista Massimo Mauro, anche lui presente in studio: "È una vergogna che quella venga considerata una nuova azione, perché è un'azione dell'Inter pressante e il giocatore dell'Empoli rinvia la palla".


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