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Spinelli: "Allegri sta facendo miracoli, questa Juve non è nemmeno da secondo posto"

di Raimondo De Magistris

L'ex presidente del Livorno Aldo Spinelli ha rilasciato una intervista ai taccuini di 'TuttoJuve.com'. Al centro del botta e risposta la stagione di Massimiliano Allegri, suo allenatore quando era alla guida della società toscana: "Difficilmente puoi far strada con un organico come quello della Juventus. Questa non è una grande squadra, povero Max che deve far legna con quello che ha. E meno male che è arrivata una vittoria col Frosinone, altrimenti con un altro pareggio sarebbe venuto giù il finimondo.

E ieri, nonostante una performance non certamente esaltante, mister Allegri è riuscito ad entrare nella storia della Serie A con i 1002 punti frutto di 301 vittorie, 99 pareggi e 96 sconfitte
"E' un traguardo storico, che va senz'altro celebrato, ma non ci dimentichiamo che sta facendo i miracoli con questa squadra. Purtroppo ci sono giocatori strapagati che non stanno rendendo al massimo, poi il reparto difensivo non è più quello di una volta. La Juventus non è mai riuscita a trovare un altro difensore come Chiellini, che per quel che mi riguarda era il numero uno per personalità e difesa in campo".

Quindi al sogno scudetto, lei, non ha mai creduto?
"Non è che non ci ho mai creduto, ma vedo l'Inter e a livello di rosa è centomila volte meglio della Juventus. Poi i bianconeri non avendo le coppe potevano essere avvantaggiati, ma ormai è difficile che possa rientrare in corsa. Quale scudetto, il vero miracolo è riuscire a qualificarsi in Champions: se dovesse farcela, bisognerebbe fargli un monumento".

La Juve, dunque, a suo dire, è da terzo/quarto/quinto/sesto posto?
"Sì, la squadra non è da secondo posto. Per riuscire a conservarlo, dovrà metter in campo tutta la sua grande abilità. Per fortuna che Vlahovic si è svegliato, Chiesa invece non sta facendo bene ed è un vero peccato".

Ma al di là della squadra, il gioco non è mai stato il suo punto forte. E di questo i tifosi non sono affatto contenti
"Ma lui è un po' come Capello, anche con gli 1-0 si possono vincere i campionati".

Fa bene il direttore Giuntoli a confermarlo davanti alle telecamere?
"Se arriva in Champions è da confermare al 1000%, ma deve prendergli i giocatori giusti. Come faceva a Napoli con gli altri allenatori".

Lei, invece, in questi mesi ha per caso cambiato idea rispetto allo scorso agosto?
"No, per me andrà in Arabia. Ci doveva già andare quest'estate, poi lui voleva la rivincita. Non ci sono molti allenatori come lui in giro".


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