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Sorrentino: "La festa del Napoli non finirà tanto presto. Lobotka l'uomo in più di quest'anno"

di Tommaso Maschio

Paolo Sorrentino, regista vincitore di un premio Oscar, ha parlato ai microfoni di DAZN dello Scudetto vinto dal suo Napoli dopo 33 anni di astinenza: “Andare allo stadio è molto bello, e da bordo campo è ancora meglio che sugli spalti. Vedere il calcio vero giocato da vicino è uno spettacolo, la velocità del gioco è qualcosa di banalmente bellissimo. - continua Sorrentino – La festa è stata molto bella, sta continuando ancora e non credo che finirà molto presto. Molti dicono basta, ma io credo che siamo solo all’inizio.

Kvara, Osimhen o Spalletti possono essere uno spunto per un nuovo film?
“Il calcio di oggi mi piace molto, anche più di quello del passato. È più veloce e mi sembra che tecnicamente siano anche più bravi. Ricordo dei giocatori che faticavano a stoppare la palla e credo che in questo senso la situazione sia molto migliorata. L’uomo in più di questo Napoli? Per me Lobotka ed è un grande merito di Spalletti la sua crescita perché quando arrivò giocava in un’altra maniera. È stato il più costante e continuo”.


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